Quanti dei tuoi visitatori ogni giorno abbandonano il carrello dell’e-commerce senza completare un acquisto?
Se il tasso è alto – o comunque superiore al 40% – fermati qui e leggi questa guida. Abbiamo raccolto le 10 ragioni più comuni che determinano l’abbandono del carrello.
Perché devi abbassare il tasso di abbandono del carrello
Un tasso di abbandono del carrello alto comporta un aumento del costo di conversione e, in generale, delle spese pubblicitarie e di marketing, e una diminuzione del ROI, il Ritorno sull’Investimento. Questo circolo vizioso non fa altro che ridurre i tuoi utili e finisce per compromettere lo stato di salute del tuo e-commerce.
Conoscere le ragioni per cui le persone potrebbero abbandonare il tuo shop online senza completare l’acquisto, ti aiuterà a pianificare delle strategie di intervento efficaci, che ti permetteranno di migliorare le prestazioni del tuo e-commerce e il fatturato del tuo business.
Ragioni che determinano l’abbandono del carrello di un e-commerce
L’abbandono del carrello è uno dei problemi più comuni e insidiosi che gli e-commerce devono affrontare.
Ma perché questo accade? E come puoi risolvere il problema?
Qui ti suggeriamo 10 strategie d’intervento.
1. Non solo prezzo
Gli utenti online vanno a caccia della miglior opportunità possibile. Questo vuol dire che confrontano i prezzi di diversi concorrenti e ad aggiudicarsi l’acquisto sarà quello che offrirà il prezzo più basso.
A meno che tu non offri qualcosa di più. Puoi offri una solida garanzia, un’assistenza clienti puntuale e preziosa e puoi mettere sul piatto della bilancia la forza e il valore del tuo brand. Sempre che tu stia lavorando per costruirne uno.
2. Costi di spedizione elevati e/o inattesi
Uno dei motivi più comuni per cui gli utenti abbandonano il carrello senza completare gli acquisti sono i costi di spedizione elevati oppure inattesi.
Se i tuoi costi di spedizione sono spropositati rispetto ai concorrenti e se non sono comunicati con chiarezza fin dall’homepage ma riservano brutte sorprese alle persone, sta’ pur certo che loro non acquisteranno da te. Ma da qualcun altro sì.
3. Il processo di checkout è complicato e/o lungo
Le persone amano la semplicità e la velocità . Se il processo di checkout del tuo e-commerce è complesso o troppo lungo, se richiede troppo tempo per essere completato o se ci sono troppe pagine o anche campi da compilare, gli utenti si sentiranno frustrati. E abbandoneranno il carrello senza completare l’acquisto.
Studia un processo di checkout semplice e veloce, con pochi passaggi obbligatori – quelli essenziali – e capace di rassicurare le persone passo dopo passo. Ancora meglio se prevedi meccanismi di compilazione automatica dei campi previsti.
4. Problemi di sicurezza
La sicurezza è uno degli aspetti più importanti da coltivare per un e-commerce. Se gli utenti non si sentiranno sicuri di inserire le loro informazioni personali e di pagamento, decideranno di abbandonare il carrello.
Il tuo e-commerce deve garantire che lo shop online sia sicuro. Per questo deve:
- utilizzare protocolli di sicurezza affidabili come HTTPS e SSL e mantenerli aggiornati nel tempo
- prevedere specifiche e rassicuranti politiche di privacy dei dati
- inserire in pagina loghi di fiducia tipici del settore e facilmente riconoscibili
- consentire il pagamento con PayPal
- rendere disponibile una chat di assistenza in tempo reale per risolvere qualsiasi dubbio o problema.
5. Scarse opzioni di pagamento
Garantire la familiarità con le opzioni di pagamento previste è essenziale per favorire l’acquisto. Se gli utenti non potranno completare l’acquisto con le opzioni di pagamento che preferiscono, potrebbero decidere di abbandonare il carrello.
Ecco perché dovresti prevedere molte diverse opzioni di pagamento, come carte di credito, PayPal, Apple Pay e Google Pay per soddisfare le esigenze dei loro clienti. In quest’ottica, una strategia utilissima consiste nell’inserire anche la possibilità di pagamento rateale gratuito, che è possibile con servizi come Klarna e ora anche con PayPal.
6. Prodotti non disponibili
Sai quanto è grande la frustrazione degli utenti nello scoprire che i prodotti che hanno aggiunto al carrello non sono disponibili? È enorme. E la pagherai a acaro prezzo.
Ecco perché è fondamentale che il tuo shop online sia sempre aggiornato, in tempo reale, così che quando gli utenti cercano e aggiungono al carrello uno specifico prodotto possono essere certi che sia disponibile. E non si troveranno di fronte a spiacevoli sorprese che li indurranno ad andare via.
7. Mancanza di recensioni
Le recensioni sono testimonianze di persone che hanno già usato il prodotto o servizio e che, proprio per questa ragione, possono influenzare notevolmente la decisione finale di acquisto.
Infatti, le recensioni favoriscono il sentimento di fiducia da parte degli utenti e stimolano il meccanismo di riprova sociale. Attiva delle strategie di marketing che ti inducano a ottenere quante più recensioni positive possibili sul tuo e-commerce. Ad esempio, puoi offrire uno sconto o un regalo in cambio di un feedback dopo l’acquisto.
8. Scarse informazioni sui prodotti
Prima di effettuare un acquisto, le persone hanno bisogno di informarsi e documentarsi. Se le tue schede prodotto sono vuote o contengono informazioni generiche e scarne, gli utenti andranno via.
Quando racconti un prodotto o un servizio devi includere tutti i particolari: caratteristiche tecniche, condizioni d’uso, norme di sicurezza, foto da tutte le angolazioni, recensioni e, se puoi, anche video tutorial in cui gli acquirenti possono vedere come utilizzare il prodotto o servizio e quali benefici concreti apporta.
9. Manca la politica di reso
La politica di reso è parte integrante delle garanzie sicure che devi offrire ai clienti per farli sentire a proprio agio e favorire l’acquisto.
È importante che la politica di reso sia facilmente accessibile da qualsiasi punto dell’e-commerce, incluso la pagina prodotto e nelle fasi finali del processo di acquisto. Quest’accorgimento aumenterà la fiducia da parte dei clienti.
10. Non esiste l’assistenza clienti
Un vantaggio essenziale dei negozi fisici è che possono offrire un livello di assistenza personale che è difficile replicare online. E questo spesso può compromettere le vendite.
Online le persone possono manifestare diverse preoccupazioni, che devi essere capace di risolvere in tempo reale. In che modo? Prevedendo specifiche pagine e contenuti in risposta alle loro domande (come le FAQ) oppure tramite un puntuale e veloce servizio di assistenza. Meglio se questo avviene con live chat a cui le persone possono rivolgersi quando desiderano – anche mentre stanno acquistando – per ricevere supporto e risposte.
Offrire un’assistenza clienti precisa ed efficiente è un’ottima strategia per infondere fiducia prima dell’acquisto e ridurre i tassi di abbandono del carrello.
Conclusioni
L’abbandono del carrello è uno dei problemi più importanti e complicati per gli e-commerce, perché erode gli utili e il fatturato.
Certo è che possono essere messe in campo diverse specifiche strategie per abbassare il tasso di abbandono del carrello e alzare il tasso di conversione. In questo articolo te ne abbiamo raccolte 10 utili e pratiche e tante altre possono essere sviluppate e pianificate.
Sei alla ricerca di professionisti che possano dare una spinta al tasso di conversione del tuo e-commerce?